LIMITI DIMENSIONALI DEGLI SCRITTI DIFENSIVI – Art. 13 ter C.P.A. – Gli Avvocati amministrativisti incontrano il Presidente del Consiglio di Stato

6 Dicembre 2016 | By More

Il 26 novembre scorso si è tenuto un incontro tra il Presidente del Consiglio di Stato e le rappresentaze degli Avvocati amministrativisti per discutere dell'attuazione della previsione contenuta nell'art. 13 ter del C.P.A, inserito dall'art. 7 bis, comma 1, lettera "b", numero 2, del D.L. 31.8.2016, n. 168, convertito con modificazioni dalla L. 25.10.2016, n. 197.

L'art. 13-ter, sotto la rubrica Criteri per la sinteticita' e la chiarezza degli atti di parte, così recita:

1. Al fine di consentire lo spedito svolgimento del giudizio in coerenza con i principi di sinteticita' e chiarezza di cui all'articolo 3, comma 2, del codice, le parti redigono il ricorso e gli altri atti difensivi secondo i criteri e nei limiti dimensionali stabiliti con decreto del presidente del Consiglio di Stato, da adottare entro il 31 dicembre 2016, sentiti il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, il Consiglio nazionale forense e l'Avvocato generale dello Stato, nonche' le associazioni di categoria degli avvocati amministrativisti.

2. Nella fissazione dei limiti dimensionali del ricorso e degli atti difensivi si tiene conto del valore effettivo della controversia, della sua natura tecnica e del valore dei diversi interessi sostanzialmente perseguiti dalle parti. Dai suddetti limiti sono escluse le intestazioni e le altre indicazioni formali dell'atto.

3. Con il decreto di cui al comma 1 sono stabiliti i casi per i quali, per specifiche ragioni, puo' essere consentito superare i relativi limiti.

4. Il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, anche mediante audizione degli organi e delle associazioni di cui al comma 1, effettua un monitoraggio annuale al fine di verificare l'impatto e lo stato di attuazione del decreto di cui al comma 1 e di formulare eventuali proposte di modifica. Il decreto e' soggetto ad aggiornamento con cadenza almeno biennale, con il medesimo procedimento di cui al comma 1.

5. Il giudice e' tenuto a esaminare tutte le questioni trattate nelle pagine rientranti nei suddetti limiti. L'omesso esame delle questioni contenute nelle pagine successive al limite massimo non e' motivo di impugnazione..

Pubblichiamo qui di seguito il verbale della riunione. 

 

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Category: Area Riservata, Processo amministrativo

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